Cosa fare in caso di ictus: ecco i sintomi del malore
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Direttore: Alessandro Plateroti

Cosa fare in caso di ictus: ecco i sintomi del malore

corridoio di un ospedale

Riconoscere i sintomi dell’ictus è fondamentale per salvare vite. I segnali principali e cosa fare per intervenire subito.

In Italia, l’ictus cerebrale colpisce circa 120 mila persone ogni anno, eppure meno del 30% della popolazione sa riconoscerne i sintomi. Questo è un dato allarmante, poiché l’ictus è un’emergenza in cui ogni secondo è fondamentale per ridurre i danni cerebrali.

Ogni minuto perso significa che milioni di neuroni possono subire danni irreversibili, influendo gravemente sulla qualità della vita del paziente. Sapere cosa osservare e come reagire può fare la differenza tra la vita e la morte, ed è qui che entra in gioco la campagna di sensibilizzazione dell’Italian Stroke Association (Isa-Aii), che si impegna a promuovere la consapevolezza sui segni chiave dell’ictus.

corridoio in ospedale
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I sintomi dell’ictus da riconoscere immediatamente

L’ictus può essere riconosciuto attraverso segnali specifici e improvvisi, come un’improvvisa perdita di controllo facciale, dove un lato del volto appare visibilmente asimmetrico o debole, spesso mostrando una bocca storta. La persona colpita può avere difficoltà a muovere il braccio o la gamba su un solo lato del corpo, con una sensazione di debolezza che rende difficile eseguire anche movimenti semplici.

Oltre ai sintomi fisici, le difficoltà nel parlare sono un segnale d’allarme evidente: le parole possono risultare confuse, pronunciate in modo strano o non comprensibili, e in alcuni casi il soggetto può non riuscire a parlare affatto. La comparsa di questi segni non deve mai essere sottovalutata, poiché rappresentano un’indicazione precisa dell’insorgere di un ictus.

Cosa fare se si sospetta un ictus

Sapere cosa fare in presenza di questi sintomi è fondamentale. Se sospetti che qualcuno stia avendo un ictus, chiamare immediatamente il numero di emergenza 112 è la priorità assoluta: comunicare chiaramente i sintomi che hai osservato e specificare che potrebbe trattarsi di un ictus può accelerare i tempi di intervento. Non bisogna dare cibo, acqua o farmaci, poiché la persona potrebbe avere difficoltà a deglutire, aumentando il rischio di soffocamento. Mantenere la calma e rassicurare il paziente è essenziale: cerca di tenerlo sveglio fino all’arrivo dei soccorsi.

L’Italian Stroke Association ribadisce che la consapevolezza dei sintomi e l’intervento tempestivo possono cambiare radicalmente l’esito di un ictus. La conoscenza e la rapidità nel riconoscere i segni dell’ictus sono fattori decisivi per ridurre i danni al cervello, salvare vite e migliorare le prospettive di recupero del paziente.

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ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2024 19:00

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